Discepolo greco di san Paolo. Figlio di pagani, fu
probabilmente battezzato da Paolo stesso, che gli evitò anche la
circoncisione, come, invece, pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme
allorquando egli accompagnò là Paolo e Barnaba (49 circa). Per
conto di Paolo portò a Corinto la cosiddetta
lettera delle
lacrime, prestandosi anche a fare da intermediario con la comunità
cristiana locale; sempre a Corinto operò per la raccolta di fondi per la
chiesa di Gerusalemme. Fu attivo anche a Creta per la riorganizzazione della
chiesa locale. A lui è indirizzata una lettera paolina. Festa: 26 gennaio
(I sec.). ║
Lettera di san Paolo a T.: probabilmente scritta
intorno al 100, pare quasi un riassunto della
Prima lettera a Timoteo. In
essa Paolo ammonisce
T. sulla necessità di scegliere buoni
episcopi e lo invita a governare con autorità e fermezza.